Descrizione prodotto
Novità maggio 2019
Dopo essersi adeguatamente accomodato nel posto più panoramico dell’utero, ognuno di noi – secondo me – comincia a immaginare come potrebbe essere, visto dall’esterno, quel grande contenitore che è, e per sempre sarà, la sua Mamma. Dopo le fatiche del nascere, mamma e bambino-bambina si guardano e cercano di riconoscersi a vicenda: inizia immediatamente un serrato confronto tra ciò che gli occhi vedono e ciò che l’immaginazione aveva costruito giorno per giorno. Ogni bambino e ogni adulto ha in sé la memoria di una madre fantasticata, completa e perfetta, e fa quotidianamente i conti con una mamma reale, in carne ed ossa. Le brevi narrazioni contenute in quest’opera sono pennellate di memorie, generose risposte alla richiesta: “Raccontami tua madre”.
Anita Rusciadelli è floriterapeuta clinica e lavora attraverso l’analisi della scrittura e del disegno. È ideatrice del metodo terapeutico Synterapia® (www.synterapiarusciadelli.it), in cui la Grafologia si fa strumento di indagine delle cause del malessere e della malattia, secondo l’approccio archetipico della Scuola di Medicina Integrale Rüdiger Dahlke. In qualità di consulente, affianca medici, psichiatri e psicologi, per facilitare l’individuazione precoce del malessere psicofisico e potenziare il processo terapeutico attraverso la Floriterapia di Bach. Già docente di Tecnica e Metodologia grafologica all’Università degli Studi di Urbino e presso l’Istituto Grafologico Internazionale “G. Moretti” di Urbino, attualmente è docente di Grafologia psicosomatica e di Floriterapia grafologica presso la Scuola di Naturopatia Ippocrate (Sarzana – La Spezia). Conduce corsi di Grafologia dell’età evolutiva per insegnanti delle Scuole dell’Infanzia, primaria di primo e secondo grado e per genitori; è relatrice in convegni e seminari di Grafologia e di Grafologia applicata alla medicina naturale. Ha pubblicato il libro di poesie La donna che sei con Giovane Holden Edizioni (2017) e La traduttrice dei bambini con Centro di Benessere Psicofisico (2018).